Edewecht. Due immagini del Giudizio finale

Edewecht è un comune della Bassa Sassonia che fu teatro di aspri combattimenti tra le truppe canadesi e i paracadutisti tedeschi durante le ultime settimane della seconda guerra mondiale. La chiesa dedicata a San Nicola (St. Nikolai Kirche), di rito evangelico-luterano, fu costruita alla fine del XIII secolo ed è stata restaurata nel 1950 a seguito dei danni della guerra.

Il Giudizio finale sull’arco del coro

Sull’arco che introduce il presbiterio è raffigurato un Giudizio universale quattrocentesco, ritoccato nel 1907 dal pittore Wilhelm Morisse di Oldenburg. Il Cristo giudice siede sull’arcobaleno della nuova alleanza tra le figure degli intercessori Maria e Giovanni, circondato dagli angeli che suonano le trombe del giudizio. La doppia sentenza di condanna e di salvezza è esplicitata nei cartigli e nei simboli che escono dalla sua bocca (la spada della giustizia e il giglio della misericordia). In basso i morti risorgono dalle loro tombe: gli angeli aiutano i risorgenti destinati alla beatitudine mentre i diavoli si accaniscono sui dannati. Il Paradiso e l’Inferno, tra loro contrapposti, sono simbolizzati dalle due città: la citta santa della Gerusalemme celeste e la città infernale di Babilonia.

La pala d’altare con le scene della vita di Gesù e del Giudizio finale

Una seconda immagine del Giudizio finale si trova sull’Altare della Passione. La pala d’altare proviene dalla Scuola del Maestro di Osnabrück e fu realizzata intorno al 1520/25. Mostra la crocifissione, affiancata da dodici scene della vita di Cristo. I rilievi originali del retablo si trovano nel Museo di Oldenburg. Quelli della chiesa di Edewecht ne sono una copia fedele, realizzata dall’intagliatore Lothar Bühner nel 1999-2002. La scena del Giudizio è semplificata ma armoniosa. Cristo siede al centro seduto sull’arcobaleno, col globo terrestre sotto i piedi, e mostra le ferite della crocifissione. Lo affiancano due angeli tubicini e i due intercessori in preghiera (la madre Maria e un eremitico Giovanni Battista). Ai piedi del Cristo è la scena dei morti risorgenti dai loro sepolcri.


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