Perugia. I regni dell’Aldilà nella chiesa dei santi Sebastiano e Rocco

La chiesa di Perugia dedicata ai Santi Sebastiano e Rocco fu edificata nei primi del 1500 per proteggere una edicola mariana con un dipinto ritenuto miracoloso, la Madonna del latte, tuttora visibile sopra l’altare. Sull’architrave della porta d’ingresso è il motto ‘Pace a chi entra e salute a chi esce’, che è valso alla chiesetta anche il nome di Madonna della Pace. L’interno è decorato di affreschi di Pietro Montanini (1672), con storie dei Santi Sebastiano e Rocco e scene dell’Aldilà. Pietro Montanini (Perugia, 1626-1689), fu membro e poi guardiano della Confraternita dei Santi Rocco e Sebastiano e questi affreschi costituiscono la prima opera conosciuta del pittore perugino.

Il primo affresco descrive il Paradiso e l’Inferno. In alto gli Eletti giungono in Cielo, accolti da un concerto di angeli musicanti. In basso, al cospetto di Lucifero, re infero, i dannati sono tormentati dai diavoli, dai serpenti e dal drago apocalittico dalle sette teste.

Il secondo affresco è una visione del Purgatorio. In basso le anime dei purganti soffrono tra le fiamme per espiare le loro colpe e anelano alla liberazione. Gli angeli scendono in volo ad estrarre dal fuoco coloro che hanno terminato l’espiazione e li portano in Cielo. In alto un angelo riveste un’anima purgata della veste bianca e la presenta alla Madonna del Rosario e al figlio Gesù seduti in trono. 


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