Westland. Il trittico del Giudizio finale di ‘s-Gravenzande

‘s-Gravenzande è una cittadina della provincia dell’Olanda meridionale, nei Paesi Bassi. Nel gennaio 2004 è confluita per fusione nel nuovo comune di Westland. Nella sala municipale è esposto un trittico del Giudizio finale risalente al 1555 e attribuito a Cornelis Swan.

Il pannello centrale del trittico descrive la scena del giudizio divino e la risurrezione dei morti. L’ala destra descrive l’Inferno e l’ala sinistra mostra l’ascensione dei beati in Paradiso.

Il giudizio è articolato in due scene poste rispettivamente in cielo e sulla terra. In alto il Cristo giudice siede irritualmente sul globo terrestre. La sua duplice sentenza di condanna e di salvezza è simbolizzata dalla spada e dal giglio che escono dalla sua bocca. Il giudice è affiancato dai due avvocati difensori dei risorti, gli intercessori Maria e Giovanni Battista, e dal tribunale celeste degli apostoli. Ai margini due angeli suonano le trombe ricurve che risvegliano i morti. In basso i risorgenti sollevano le pietre tombali ed escono allo scoperto ancora avvolti nei loro sudari mortali. Tra essi è un sovrano con scettro e corona. Si formano i due cortei dei beati, accompagnati dagli angeli, e dei dannati, malmenati da animaleschi diavoli. La stessa scena è resa simbolicamente dal pastore sullo sfondo che separa le pecore di colore bianco dai capri di colore nero.

Nel pannello di sinistra si completa la sorte dei beati. Gli angeli accompagnano i corpi nudi dei salvati e li aiutano a risalire un’erta collina dalla cui sommità si lanciano in volo verso un varco tra le nubi da cui appare il Paradiso.

Il pannello di destra mostra l’Inferno nella forma di una città in fiamme, cui si accede mediante un alto ponte. L’Inferno è popolato di diavoli terrestri e alati, in prevalenza cinocefali e comunque di sembianze animalesche, come il demonio dalla testa di lepre in primo piano. I dannati risultano puniti in rapporto al vizio capitale che hanno incarnato in vita.


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