Senza Paradiso – Miti e credenze dell’aldilà greco

Il libro è la rielaborazione di una tesi di dottorato, [Doralice Fabiano, Senza Paradiso – Miti e credenze sull’aldilà greco, Il Mulino, 2019, 278 p.]. Nella prima parte l’autrice mostra come i Greci costruivano l’identità del morto, definendone i tratti esteriori e il cibo che gli era dovuto. Interessante è l’excursus geografico sui luoghi dell’aldilà greco: una regione ai margini del mondo conosciuto; uno spazio di confine caratterizzato da fango e paludi di fiumi infernali; e aldilà l’Hades vero e proprio, il Tartaro dei Titani e le contrade paradisiache destinate agli eroi.  La seconda parte analizza un gruppo di racconti mitici che riguardano gli individui puniti per sempre nell’aldilà, in una dimensione priva di paradiso: alcuni celebri (Sisifo, Tantalo e le Danaidi), altri meno conosciuti, come il povero Ocno, costretto a intrecciare una corda eternamente divorata da un’asina, o come coloro che non erano stati iniziati ai misteri di Eleusi, immersi per sempre nell’immenso lago di fango degli inferi.


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